Abbiamo la fortuna di essere nati, vivere e lavorare in un posto speciale, con i cru (MGA) Bricco Boschis e Vignolo. 25 ettari in un unico corpo, tutti di proprietà e coltivati con un innovativo sistema di viticoltura biologica: queste le peculiarità dei nostri vigneti di famiglia.
Più della metà dei nostri vigneti è coltivata a Nebbiolo da Barolo: 17 ettari per una resa di circa 38 ettolitri/ettaro. Dolcetto e Barbera occupano circa 5 ettari; i restanti vigneti sono coltivati a Freisa, Pinot Nero, Chardonnay e Grignolino.
Tutta l’uva prodotta nei nostri vigneti è vinificata e imbottigliata con il marchio Cavallotto fin dal 1948. Una scelta che ha trovato la sua massima espressione nella valorizzazione di Bricco Boschis, un brand riconosciuto come un’eccellenza del Barolo e del Piemonte.
Alleviamo tutte le viti con il sistema a Guyot classico basso a un capo a frutto. Potiamo le piante a 8/10 gemme per il Nebbiolo e 5/7 gemme per le altre varietà, lasciando uno sperone di rinnovo a 2 gemme. Ogni ettaro ha circa 5000 piante. Per la cura del terreno abbiamo scelto la tecnica dell’inerbimento spontaneo: la trinciatura della cotica erbosa avviene da 2 a 4 volte all’anno a seconda delle condizioni atmosferiche, e anche il sottofila viene sfalciato a mano.
Seguiamo personalmente tutto il lavoro nei vigneti.
Siamo Alfio e Giuseppe Cavallotto. Siamo fratelli, siamo enologi, siamo nati in questa tenuta e vogliamo lasciare la nostra impronta personale nel rispetto della terra e della tradizione di famiglia.
Tutti i lavori stagionali sono svolti a mano. Ad esempio l’erba nei filari viene tagliata e lasciata a formare l’humus. Questo permette un maggior drenaggio dell’acqua evitando il fenomeno dell’erosione causato dal ruscellamento durante i temporali.
Il clima della Bassa Langa albese è caratterizziato da inverni nevosi e rigidi ed estati calde e secche (26° C di temperatura media). Questi estremi sono intervallati dalla mitezza della primavera e dell’autunno, ideali per il naturale sviluppo della vite.